E quel benessere
quel gran vociferare...
di cui interiormente
N'ebbi sentore.
M'indusse a maledir unicamente
quell'antefatto di pensiero
che con spirito puro E con candore
mi colloc� tra I falsi martiri d'amore.
quand'io nacqui
avrei voluto che il ricordo
non mi sfuggisse alla memoria...
ma che tutto chiaro mi restasse;
al fin che sol di quei momenti
"per il sublimale miracolo di vita che sempre si rinnova"
...mi ricordassi!
Ma il mio incauto pensier
libero gorgheggia ogni momento
nel suo vorticar soffoca il lamento,
S'alza e s'insinua a seminar sgomento
con la sua triste nenia...
A tributar tormento.
E la notte...
come ogni notte...
mi si rinnova il turpe amplesso
E nella monotona e lenta mia agonia
il nero spettro... mi strappa l'anima
E la trascina via!
Francesco Passeretti
Nun ce badate, nun ce fate caso...
sor Giudice mio!
Ma la rabbia che ci� 'n corpo
e cos� granne che...
m� v'aricconto tutto!
S� Fiora Fioroni, f� Proietti.
Romana de Roma da sette generazioni.
Vicolo...
Una bugia ben detta si nasconde molto bene tra due verit�!
L'infelicit� � un sintomo grave e va curato con una massiccia dose di puro ottimismo!