Cos� vicini ma cos� lontani
respiro il tuo respiro
mi sento accarezzar dalle tue mani
Dietro una porta
nel suono stridulo del campanello
nello scroscio dell'acqua del lavello
Nella sorpresa del mattino
o nella dolce crema
di un sostanzioso pasticcino
Solo per noi un orchestra naturale
la pioggia... che fa suonare i vetri
in questo meraviglioso temporale
Ampie son le vetrate aperte
a un mondo che non ci appartiene
Il nostro mondo e qui... adesso
Insieme.
Franco Mastroianni