Mondo mondo mondo mondo
e il viso tomba
nuvola contro la sera
de morituris nibil nisi.
E la faccia si disfa timidamente
troppo tardi per rabbuiare il cielo
arrossendo via nella sera
rabbrividendo via come una gaffe
Veronica mundi
Veronica munda
dacci una strofinata per amore di Cristo
sudando come un Giuda
stanco di morire
stanco dei poliziotti
i piedi in marmellata
traspirando profusamente
il cuore in marmellata
fumo pi� frutta
il vecchio cuore il vecchio cuore
erompendo extra congresso
eppure ti assicuro
sdraiato sul ponte O'Connell
guardando stupito i tulipani della sera
i tulipani verdi
brillanti all'angolo come un antrace
brillanti sulle chiatte della Guinness
il soprattono la faccia
troppo tardi per rischiarare il cielo
per� per� ti assicuro.
Samuel Beckett
Tre volte venne
l'uomo delle pompe funebri
impassibile dietro la bombetta squamosa
a misurare
non lo pagano per misurare?
Questo incorruttibile nell'ingresso
questo malebranca guazzante nei gigli
Mala...
Asilo sotto il mio passo tutto il giorno
i loro festini smorzati mentre la carne cade
erompendo senza paura n� vento favorevole
le guantilope del senso e del nonsenso corrono
prese dai vermi per quel ...
Questo � ci� che potrebbe essere l'inferno: una piccola chiacchierata al mormorio del Lethe riguardo ai bei tempi andati, quando preferivamo essere morti.