Carlo Peparello: Non c'è verso di dormire qualcosa non vuole addor



Non c'� verso di dormire
qualcosa non vuole addormentarsi
Una voce non si sopisce
Un pensiero non muore
Qualcosa mi tiene aggrappato
controvoglia, disorientato
Il vento accarezza rude i vetri
scricchiolii del passato
tutto � accentuato nella notte
Il respiro diventa ululato
il battito un ritmico avanzare
sono vittima e carnefice
distruttore o artefice
qualcosa muore e altro rinasce
il silenzio perdura o forse � paura
il coraggio si mostra senza passi
rieccheggia a chi ascolta se stesso
ridi burlone chiamato incubo
so chi sei e non mi puoi toccare
� ora di dormire
il giorno sta per arrivare.


Carlo Peparello

Pi� citazioni Carlo Peparello