Nel mio cielo al crepuscolo sei come una nube
e il tuo colore e la tua forma sono come li voglio.
Sei mia, sei mia, donna dalle dolci labbra,
e nella tua vita vivono i miei sogni infiniti.
La lampada della mia anima ti fa arrossare i piedi,
il mio aspro vino � pi� dolce sulle tue labbra:
oh mietitrice del mio canto serale,
quanto ti sentono mia i miei sogni solitari!
Sei mia, sei mia, vado gridando nella brezza
della sera, e il vento travolge la mia voce vedova.
Cacciatrice del fondo dei miei occhi, il tuo bottino
ristagna come l'acqua il tuo sguardo notturno.
Nella rete della mia musica sei prigioniera, amore mio,
e le mie reti di musica sono grandi come il cielo.
La mia anima nasce sulla sponda dei tuoi occhi di lutto.
Nei tuoi occhi di lutto inizia il paese del sogno.
Pablo Neruda
La timidezza � una condizione strana dell'anima, una categoria, una dimensione che si apre la solitudine. � anche una sofferenza inseparabile, come se si avessero due epidermidi, e la seconda pelle in...
Il bambino che non gioca non � un bambino, ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di s�.
Ricordo com'eri l'autunno scorso.
Eri il basco grigio e il cuore quieto.
Nei tuoi occhi lottavano i bagliori del crepuscolo.
E le foglie cadevano sull'acqua della tua anima.
Aggrappata alle mie bracc...