Penso che ogni tanto qualche scappellotto ci voglia per questo tipo di bambinacce. L'elemento della truffa � quello che pi� mi colpisce. Non c'� stata e non c'� fino ad ora ?se ci sar� lo dir�? una censura della Rai e del cattivo Berlusconi contro la satira della Guzzanti.
C'� stato un tentativo evidente di guadagnarsi la censura da parte della Guzzanti, che ha associato alla satira, cio� al suo mestiere, un altro mestriere, quello del comizio politico "de paese", "de borgata", quello violento, duro, in cui le � scappata anche la famosa espressione "razza ebraica", perch� la ragazza � molto ignorante. La cosa che mi dispiace � la violazione del sacro canone del mestiere dell'attore.
Uno fa la satira, punto e basta. Se uno attraverso la satira ? come avvenne con Daniele Luttazzi ? vuole fare campagna elettorale a favore del proprio partito, non va pi� in televisione. Molto semplice: non � censura, sono regole, regole sane.
Giuliano Ferrara