Volo notturno.
Un leggiero sbatter d'ali convulso,
tra penombra e luce.
Cos� riecheggia sui miei pensieri
il ricordo confuso di tanti gesti.
La luce e l�, chiara e accecante.
La piccola farfalla si muove con audacia,
tra mille insidie.
Ma solo di rado capita di scorgerla,
e nei modi in cui non si � soliti sperare.
Il solo nominarla,
induce speranza,
nel suo cullare,
la salvezza tanto sospirata.
E adesso che � vicina,
il suo calore soffia,
contro le sue esili ali.
La sua pienezza:
attrae e impaurisce,
il suo candore acceca.
Come satelliti.
In attesa che il destino si compi,
tra sogni e paure,
tra ilarit� e oblio,
nel purgatorio della vita.
Sono confinati tutti i pensieri,
pi� sfuggenti.
Nell'attimo ancora temuto,
di divenire: felicit�.
Giuseppe Amenta
L'attimo
Uno sguardo.
E poi scivola via da addosso,
il pensiero.
Che qualcosa comunque rimane:
per l'idillio di un attimo,
il sospiro di un fremito.
Che abbatte i sigilli e fa breccia l�:
Dove il temp...
Ancora sull'onda dei ricordi indugio,
scaldandomene il pensiero.
Mentre sento,
scivolare come un fremito
il distillare dell'oblio.
Che vano e sperare trattenere.
Ma quando del tempo,
che trascorso ved...