Non vi favorir� che dolori
da questa mia natura infame
che non si vince.
No alle recite
e chinare la testa
di me, mia patibolo.
Da un perpetuare
eremita in mezzo alla calca
toccata, non vista.
Forse sono folle
di eccessi di malumori
forse non sono qui.
Mi vender� ai mercenari
che hanno avuto cavillo
inventandomi.
O mi incamminer� ai limiti
di non so quale paese
bagagli di ombre, scorrere senza tempo.
Sonia Ceretini
All'indietro nel tempo
per non dire no
ai tuoi stretti sconosciuti,
non rinunciare pi�
a brividi sotto le mura,
salire le scale
quella prima volta da sola
aspettarti discreta
comparire dalla tua caval...
Quel foglio macchiato
ti sperde nel mondo
attrice impacciata
ora sai gli anni perduti
a trasmettere tutto di te.
Strada fatta. Erba bruciata
e tu girasole solitario
resti immobile ai margini
del campo...
I boschi saranno bianchi
domani?
Finalmente meandri
esplorati dell'anima
dove odi e maledetto noi
serravano l'affetto Divino.
Ci saranno premature
poi eterne Primavere
e paradisiaci tetti
dipinti di r...