Son morto con altri cento, son morto che'ero bambino
passato per il camino e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d'inverno e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone ma un solo grande silenzio
� strano non ho imparato a sorridere qui nel vento.
Io chiedo come pu� l'uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento.
Ma ancora tuona il cannone e ancora non � contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sar� che l'uomo potr� imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poser�.
Francesco Guccini
Non me ne frega niente se anch'io sono sbagliato, spiacere � il mio piacere, io amo essere odiato.
Non star� pi� a cercare parole che non trovo per dirti cose vecchie con il vestito nuovo, per raccontarti il vuoto che al solito ho di dentro.
� meglio un giorno solo da ricordare, che ricadere in una nuova realt� sempre identica.