M'infarino la faccia ed il naso posticcio mi metto,
di bianco e di rosso tramuto il mio volto,
dietro la tenda mi spia un bambinetto,
il pubblico s'aspetta da me d'essere sconvolto.
Mentre mi trucco penso alle foglie lungo i sentieri,
come ad un discorso di parole spezzate,
immagini s'accavallano nella mia mente,
aggrediscono le mie narici sconosciuti odori.
Il suono della risacca echeggia dentro me,
guardo la mia anima giocare con le onde del mare,
dalla bianca spuma si fa cullare,
lasciando sulla spiaggia della coscienza incancellabili orme.
Rincorro due occhi in cui bere,
due labbra da sfiorare per sentirne il sapore,
gesti che si tramutano in lingua per comunicare,
soppiantando le vuote parole con la voglia d'emozionare.
Un sorriso si scioglie in un abbraccio caloroso,
un bacio schianta il ghiaccio della razionalit�,
un alito si trasforma in vento impetuoso,
un amore rompe il silenzio della quotidianit�.
� ora...
lo spettacolo deve cominciare e la gente deve ridere,
frizzi, lazzi, capriole e giravolte, senza remora,
son pagliaccio, non buffone, negli occhi porto l'amore...
Roberto Strati
Piove...
Gocce d'acqua s'abbattono sulle mie spalle,
cammino per vie allagate,
fulmini squarciano un cielo velato,
disegnando contorte figure,
mentre un caldo vapore sale verso l'alto,
creando volti l...
Ho fatto delle nuvole di cristallo
e le ho riempite dei miei sogni.
Le ho affidate al cielo confidando
che il vento le sospingesse lontano
e che i raggi del sole, attraversandole,
le donassero miriadi...
Sono salito per un viottolo di montagna,
quasi per scherzo,
seguendo una farfalla che giocava tra le foglie
e senza accorgermene mi ritrovai in cima.
La luce del sole mi abbacinava
eppure non potevo n...