Monica Dolci: Era un volo ingenuo di bimbo, senza pudore e senza



Era un volo ingenuo di bimbo, senza pudore e senza rancore,
s'innalzava gonfio e leggero, sospinto dal soffio ardente dell'imprudenza,

hai avuta paura, censurasti le parole ardite dell'incoscienza,
contasti i soldi nelle tasche, misurasti il tempo e le distanze,
ne hai punito l'arroganza, condannato la stupidit�, negato la follia,

l'angelo spogliato, pieno di vergogna, senza la sua bella tunica rossa, confuso,
ancora tent� impacciato il suo volo, lott� contro il peso della gravit�,
cieco per le lacrime che gli oscuravano la vista, sorvolava rasoterra,
senza trovare la direzione, senza capire dove stava il calore del sole,

ma ad un tratto sent� lacerarsi la carne in un baleno,
cadde violento sul suolo, si tocc�, non usciva sangue,
sul suo volto non c'erano pi� lacrime, il dolore non straziava i suoi muscoli,
senti il nulla, corse davanti allo specchio, guard� ma non vide niente,
perch� i sogni, come i demoni, non si riflettono.


Monica Dolci

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