Tra il fiume di folla avanzo
stremato e con lo sguardo
basso seguo le orme del mio
triste destino.
Cos� perso e per niente confuso,
so di essere innocente.
Cos� usato e mai infedele, ho
amato la mia povera gente.
Legato a giudizio, si spegne cos�
il mio sogno di patria.
Trascinato via dal cuore umano, vado
in contro alla paura.
Lo sguardo grifagno della gente �
lo specchio di un grande abbaglio.
Non c'� miracolo che attende, il mio
destino � stato gi� segnato, la fine
del mio regime � dietro l'angolo.
Lo respiro nell'aria e lo guardo nel
cielo, � giunta la triste sorte del Re.
Tante parole sono state dette e tante
altre sono morte soffocate, tra queste,
rimangono sepolte le parole di un innocente.
Il patibolo � la che attende, la folla
� la che preme.
Cos� perso e per niente confuso, so
di essere innocente.
La lamina sottile rimanda a me un po'
di luce, il coraggio dell'innocenza
� la mia unica forza.
C'� un silenzio tutto attorno, ho cos�
il cuore in gola.
Sento il mondo attorno a me collassare,
e dentro di me l'ombra oscura del nulla
avanzare.
La libert� che tanto si dice � il
pugnale del mio ultimo passo al mio
ultimo capitolo.
Cos� annego tra il tonfo dei tamburi e
tra forconi e spade c'� chi inneggia
il tricolore.
Lo respiro nell'aria e lo guardo nel cielo,
� giunta la triste sorte del Re.
Lascio un sorriso di sfida vagare tra
la piazza, sperando che una nuova luce
apra loro gli occhi.
Cos� perso e per niente confuso, so bene,
che andr� via innocente.
Edoardo Cossu
Ha successo solo colui che crede in se stesso...
I ricordi sono come granelli di sabbia che vengono costantemente tenuti freschi dalle onde del mare.
La povert� � davanti ai nostri occhi, cerchiamo almeno che non oscuri anche la nostra esistenza.