O Numi dalla saggia effigie
concedeteci il tempo
per ricordare i vecchi anni passati,
per immortalare l'ultimo respiro,
noi dal candido vocio
dai lungi e splendenti sogni,
la notte argentea ci attende,
il fato a noi avverso
sentir� ebbrezza umana,
nei suoi profondi bui.
Gianmarco Ciaffi
Il ritorno al fottuto paradiso, paradiso delle dee e dell'eterna bellezza, del riposo dell'incanto, dell'ebbrezza e inconsapevolezza.