Ombre di pioggia che cadono sulle mie guance,
sforzi di non vedermi brutta ne crucciata,
desideri improvvisi di cancellare tutto e tutti,
speranze svanite di un sole tenue che ti consoli,
Erano lacrime le mie impressioni di te.
Ma cadevano gocciolando incurie di attimi di
consolazione.
Non pi� parole, non pi� desideri,
e non spiragli di melodie per farmi pensare,
nulla si sparge ormai intorno a me:
nemmeno un vento ribelle ad ogni pensiero.
Vorrei poterti dire addio,
ma le lacrime bagnano le mie parole
ed esse affogano nel mare di dolore
che le risucchia senza perdono.
Gabriella Brancaleone
Uomini senza pelle, addormentati dal sole marino,
ricoprono di rena i castelli di sabbia che non ho potuto fare.
Libri incartati, a forma di cibo, si fanno quasi nocivi,
prima di esserti di nutrimento...
Passato un dolore ne inizia un altro.
La strada che da te m'ha separata
� lunga e torta e nessuno l'ha spianata:
Ricordo che � iniziato in una sera:
sul bivio c'era scritto "vai di qua"
ma i fiori e l'aria a primavera
chiamavan...