E lei stava l�, seduta su quel letto, era immobile... Guardava lui, lo guardava piangere e non muoveva un dito; sembrava che tutto il mondo fosse l� a fissarla e ad aspettare una sua mossa; ma ancora niente, rimaneva ferma ad ascoltare il rumore del suo pianto, rimaneva ferma a vederlo soffrire, mentre soffriva anche lei... rimaneva ferma perch� non sapeva pi� quello che le stava accadendo, non riconosceva pi� lui, ne le cose che la circondavano, non si riconosceva pi�! Come se tutto ci� per cui aveva vissuto finora, gli avesse voltato le spalle.
In quel momento, non voleva pensare pi� a nulla, i suoi problemi si erano ammucchiati tutti intorno a lei, e non riusciva a reagire, non aveva nemmeno la forza di piangere; le sarebbe piaciuto per�, piangere... Avrebbe scaricato un po' di quella tensione che la dominava. Avrebbe buttato fuori la tristezza con le lacrime, per far restare solo la forza.
Ci sono dei momenti nella vita, in cui non vorresti pi� affrontare le cose, preferiresti lasciare l� tutto ed aspettare che il tempo cancelli ogni cosa, momenti in cui vorresti metterti in standby... Ed aspettare, aspettare, aspettare... spegnerti, e ricominciare tutto da zero.
Ma non ...[segue »]
Manuela Corradini
Due vite prigioniere di un amore senza fine...
Siamo al lago, seduti sul tavolo e chiacchieriamo del pi� e del meno in compagnia dei nostri amici...
Ad un certo punto lui si alza... mi prende per mano, e mi dice di seguirlo; dice che vuole portarm...
Amare per me � vivere.