Ho sempre avuto l'impressione
che fossimo vicini, come due frutti
usciti dallo stesso ramo.
Il giorno si leva mentre ti scrivo,
il tuono brontola dolcemente,
la giornata sar� piovosa.
Ti immagino mentre ti raddrizzi
sul tuo letto.
Questa angoscia che senti, io la sento
allo stesso modo.
La notte ci abbandona
la luce delimita
di nuovo le persone
Le persone piccolissime.
Steso sulla moquette osservo
con rassegnazione l'alzarsi della luce.
Vedo dei capelli sulla moquette,
questi capelli non sono tuoi.
Un insetto solitario scala i fili di lana.
La mia testa ricade,
si solleva, ho voglia di chiudere
veramente gli occhi.
Non dormo da tre giorni, non lavoro
da tre mesi, penso a te.
Michel Houellebecq
La gioia � un'emozione intensa e profonda, un sentimento di pienezza esaltante avvertito dall'intera coscienza; � prossima all'ebbrezza, al rapimento, all'estasi.
Oggi noi viviamo in un nuovissimo regno,
E l'ordito delle circostanze avviluppa il nostro corpo
Bagna il nostro corpo
In un alone di gioia.
Ci� che talvolta agli uomini d'un tempo capit�
d'intuire gra...
Eppure la visione del mondo più comunemente adottata in un dato periodo dai componenti di una società è determinante tanto per l'economia quanto per la politica e per il costume d...