L?immagine autentica
di tanta potenza
l?artista entusiasta
ritrae pura e casta.
Il dolce suono del diminutivo
breve o ritmato come il respiro,
che lo sussurra col cuore,
insinua: non basta una vita
a vantar Gerardina.
La Gerardina regna nei boschi,
in luoghi ameni freschi ed ombrosi:
erba perenne, medicinale
crea fluorescenze candide e rosee,
con discrezione infonde salute.
Cos� ci insegna l?agronomo colto;
anche la fisica ne esalta il nome:
Dina, grazioso diminutivo,
� l?unit� che misura la forza,
forza che imprime l?accelerazione.
Se col pennello dipingo la bocca,
ecco che appare un vezzeggiativo,
sboccia il sorriso di Dina Bocchino:
magico filtro di nuova allegria,
che ancora un sogno dona alla mente,
dolcezza onirica sempre presente.
Roma 1999 dedicata a
Dina Bocchino Lo Conte
Michele Pernozzoli
Lega l'asino dove dice il medesimo!
Avvolta dalla scrivania universalmente anonima:
Lo sguardo ceruleo, un'esile diafana figura anima,
Occhi ammaliati dalla lucida fialetta trasparente:
Due gocce arrembano e si colliquano teneramente
Ne...
Vita, tutto si fa per te.