E non esserci pi�,
non esistere pi�...
pensare al suicidio:
negare tutto...
il brutto, il bello.
Essere gettato li,
sul letto,
a piangere.
Sentire le lacrime
Graffiare il volto,
il cuore in gola,
il corpo tremare
sconvolto dalla sofferenza.
Negare la vita,
piangerla,
soffrirla.
Mai pi� respirare,
mai pi� sentire il cuore
battere dolorante.
Sollievo...
Sollievo dall'angoscia.
Negare la vita
Che porta solo dolore.
Ma al tempo stesso
Amarla.
E sempre allo stesso tempo
Negarla...
E sentirsi in colpa
Di non riuscire...
(non riuscire! )
Ad apprezzarla...
Tutto che c'� di pi�
Bello, di pi� adorabile...
Negarlo
Sbattergli le porte in faccia.
E pensare alla distruzione
Totale...
Una possibile via di salvezza
Lontano... al di l�...
Verso un infinito...
Verso l'ignoto...
Ma c'� quella cosa,
quella...
unica e sola...
che ti fa sopravvivere.
Pensi che ne valga la pena,
lo speri...
e continui a straziarti
ad angosciarti...
a soffrire...
per puro amore
di quella cosa.
Oscilli tra pensieri di morte
E sensi di colpa.
Vivere... o morire?
E ti compiaci al tempo stesso
Di tutti quei pensieri
Perch� ti portano
al di sopra
Dei futili problemi comuni
Dentro di te c'� altro...
Che nessuno capisce
Che nessuno pu� capire...
E mentre quella cosa
Inesorabilmente vola via...
Man mano...
Ci pensi ancora...
La vita?
La morte?
Suicidio?
E poi...
Lo fai?
Luisa F?e