Sole di mezzogiorno, nel luglio felice, sulla piazza deserta:
piazza lontana di citt� lontana, tu ed il tuo uomo,
e quello era il mondo.
Bianca nella tua veste, bianca vibratile fiamma tu pure,
nell'abbaglio d'incendio dell'aria.
Bianco il tuo riso perduto nel riso di lui, fresco di polla il
tuo riso d'amore tra il vasto fulgere ed ardere.
Non sarebbe discesa la notte, non sarebbe venuto il domani,
tua la luce, tuo l'uomo, tuo il tempo.
Fermasti il tempo in pieno sull'ora solare per cui in terra
tu fosti divina:
il resto � ombra e polvere d'ombra.
Ada Negri
Nel marzo ebro di sole il grande arbusto
in mezzo al prato si copr� di gialli
fioretti: le novelle accese rame
salenti e ricadenti con superba
veemenza di getto d�nno raggi
e barbagli a mirarle; e tu ...
Venne in cerca di te
nella calda notte, lungo le strade dai fanali azzurri.
Tutte le strade, allora, la notte erano azzurre
come le vie dei cieli,
e il volto amato
non si vedeva: si sentiva in cuore
E...
Amo la libert� d� tuoi romiti
vicoli e delle tue piazze deserte,
rossa Pavia, citt� della mia pace.
Le fontanelle cantano ai crocicchi
con chioccol�o sommesso: alte le torri
sbarran gli sfondi, e, se ...