I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ci� che ci manca. Perch� forse ci manca quell'andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare, perplesso, magari losco, eppure cos� naturale, cos� necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell'orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull'asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace. Tacito brandello di carne umana sul selciato dell'umanit�.
Margaret Mazzantini
Non si pu� spiegare l'amore. Esso � solo, s'inganna e fatica in se stesso.
Ricordo d'aver pensato che niente pu� salvarci da noi stessi, e che l'indulgenza � un frutto che cade a terra gi� cariato. Avevo tolto la briglia a quei pensieri indecenti, e adesso ero inutile come u...
E quando quella mano fredda, come la pietra dov'era posata, si ferma sulla mia guancia, io so che la amo. La amo, figlia mia, come non ho mai amato nessuno. La amo come un mendicante, come un lupo, co...