Percorsi della memoria
Labirinti perduti
aprono porte
improvvise
sulle stanze dei ricordi
Tra oggetti polverosi
riaffiorano
volti
voci
parole
fantasmi pallidi
a volte
vivaci
popolano la nebbia
della mente
E il cuore
nell'illusione
di nuovo batte forte
come allora
dinanzi al volto amato
Nell'oggi
si acquietano
le dolci lacrime
della tenerezza.
Concetta Antonelli
Quando i figli crescono vanno via di casa: si comincia in due e si ritorna in due.
Anzi, con i tempi che corrono, � gi� tanto che non ci si ritrovi in uno.
Tessere i ricordi
del tempo
i discorsi non fatti
le occasioni perdute
gli abbracci non dati
il perdono negato
l'amore sfiorato
Ne viene fuori
una lunghissima tela.
Com'� bella questa sensazione di vento nei capelli...
Mi sento libera, finalmente, padrona di me, della mia vita, del mio tempo.
Pedalo con forza, con gioia. Una pedalata... e via tutte le illusioni d...