Pioggia che taccheggi discreta
sui vecchi tetti, sulle auto parcheggiate
sull'umanit� che frettolosa
vaga nella citt� umida ed indifferente
Pioggia che strapazzi i ricordi,
le violente stazioni della vita,
che bagni con lacrime
i sassi antichi testimoni della storia
Che bagnasti le trascorse vite dei nostri padri;
i gloriosi passati; le vergognose menzogne
i pianti dimenticati, i dolori assopiti
Pioggia purificatrice
lava i nostri cuori
dalla paura, dall'indifferenza
dalla stupidit�: dalla quotidiana
monotonia della mediocrit�
Lava i corpi i pensieri
le anime di noi poveri viventi
Lava le sozzure gli escrementi
di questa contorta civilt�
Torni posarsi sui fiori
la rugiada pura e libera
della nostra passata
irrecuperabile giovinezza.
Dario Motti
Quando gli anni con noi saran severi
la memoria seder� a noi dinanzi
ricordandoci emozioni nate ieri
della nostra giovent� poveri avanzi
In questa vita noi dobbiam sapere
ricordare dell'infanzia la f...
Dalle vostre banche
escono artigli rapaci
che straziano la carne
dei bambini e della terra
Ladri usurai che stampate
carta straccia e rubate il pane
alla vedova e all'orfano
Che straziate le foreste...
Dove sono i vostri volti?
Nascosti tra i sassi bianchi del greto
o tra le foglie morte del bosco
oppure immersi nelle nubi bianche del cielo
Qual � la strada
che congiunge noi a voi
unendo l'abisso d...