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Clemente Rebora: Il sangue ferve per Gesù che affuoca. Bruciamo! D

Il sangue ferve per Ges� che affuoca.
Bruciamo! Dico: e la parola � vuota.
Salvami tutto crocifisso (grido)
insanguinato di Te! Ma chiodo al muro,
in f�siche miserie io son confitto.
La grazia di patir, morire oscuro,
polverizzato nell'amor di Cristo:
far da concime sotto la sua Vigna,
pavimento sul qua! Si passa, e scorda,
pedaliera premuta onde profonda
sai fa voce dell'organo nel tempio -
e risultare infine inutil servo:
questo, Ges�, da me volesti; e vano
promisi, se poi le anime allontano.
Bello � l'offrir, quale il fiorire al fiore;
ma dal sognato vien diverso il fatto.
Padre, Padre che ancor quaggi� mi tieni,
fa che in me l'Ecce non si perda o scemi!
A non poter morire intanto muoio.
Il sangue brucia: Ges� mette fuoco;
se non giunge all'ardor, solo � bruciore.
Maria invoco, che del Fuoco � Fiamma;
pietosa in volto, sembra dica ferma: -
Penitenza, figliolo, penitenza:
prega in preghiera che non veda effetto:
offriti sempre, anche se invan l'offerta;
e mentre stai senza sorte certa,
umiliato, e come maledetto,
Dio in misericordia ti conferma.

Clemente Rebora

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