Un cuore solitario piange
Rinchiuso in una gabbia
Fatta di colori di luce di suoni
Guarda lontano
Vorrebbe fuggire
Ma � vittima di se stesso
Di un passato che
Ha dipinto il suo cielo
Di pece
Vorrebbe scappare
Le corde che a quel posto
Lo legano vorrebbe spezzare
Urlare gridare
Fino a che il cielo
Non iniziasse a lacrimare
Allora le sue lacrime
Si unirebbero alla pioggia
E bagnandogli la pelle
Purificherebbero il suo corpo
Reso immondo dalla sofferenza
A quel punto
Fracido di dolori
Alzando lo sguardo al cielo
Si accorgerebbe che continua
A piovere incessantemente
Ma che il cielo si � tinto
Di colori che dalla sua gabbia
Non avrebbe mai potuto scorgere.
Francesca Ivone
Vorrei mordere la tua pelle bianca
Strappare i tuoi capelli di seta
Infuocare i tuoi occhi vaganti
Spogliarti dal ghiaccio che indossi
Soffiare con forza le mie paure su di te
Affinch� tu le senta lie...
I miei occhi si appannano
Alla vista di quei visi scarni
Affamati di una vita migliore
Assetati di giustizia
Perch� mentre noi ingordi
Mangiamo avidamente
E ci macchiamo i vestiti di sugo
E l'anima di...