Allora, il buon Medardo disse:
- O Pamela, questo � il bene dell'essere dimezzato: il capire d'ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminati dovunque, l� dove meno da intero uno osa credere. Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternit� che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro.
Italo Calvino
A Cloe, grande citt�, le persone che passano per le vie non si conoscono. Al vedersi immaginano mille cose l'uno dell'altro, gli incontri che potrebbero avvenire tra loro, le conversazioni, le sorpres...
Ma quando penso all'avvenir della mia libert� perduta vorrei baciarla e poi morir mentre lei dorme, all'insaputa.
Guadato il fiume, valicato il passo, l'uomo si trova di fronte tutt'a un tratto la citt� di Moriana, con le porte d'alabastro trasparenti alla luce del sole, le colonne di corallo che sostengono i fro...