Frontali di marmo
cotti dal sole
che nel putrido interno,
freschi mantengono,
I leggiadri spiriti
delle pure essenze
E i loro gemiti di pietra.
Tra il plumbeo cielo d'aprile
compaiono I bimbi
degli ultimi massacri
del nero re...
degli inferi fecondo.
Ritornano I fantasmi del passato
A tener, dolce E amara compagnia
ai cuori sensibili del mondo...
treccine e fiocchetti
tra I capelli d'oro
dolci e delicati occhi cristallini,
vellutate e rosee le labbra,
frutti di un'infanzia ancora acerba.
Ignari... sorpresi... trucidati
dalla bestialit�
dei demoni del male.
Torbide menti
anime nere,
che davanti ai volti sgomenti
massacrate con gioia E con piacere.
Sempre avrete
davanti ai vostri occhi,
gli sguardi vitrei
dell'innocenza pura.
Sempre abortirete... con dolore
le nere ombre...
tra le fiamme dell'inferno.
S'ode il festar
E le ridenti grida
tra i felici girotondi...
E l'ondeggiar dei cavallucci
di una giostra.
Poi... pi� nulla!
Tutto implode
nel nero pozzo del dolore,
che chiude la mente E rattrappisce il cuore.
Gli stessi sguardi sorridenti
ora tristi fan cadere... acide gocce di pianto
sui maligni eroi
di turpi olocausti
neri... feroci... sanguigni E nefasti!
Il singhiozzar
delle anime innocenti
concede il perdono umano
A chi...
mai giustizia divina
conceder�
L'assoluzione eterna.
Le gocce di pianto
che cadono dal cielo
si trasmutano
in scintillanti lucciole d'argento
ed a terra...
sospinte dal tenue lamento del vento
purificano i bianchi sepolcri
infiorati di ghirlande di petali di rose!
Francesco Passeretti
Nun ce badate, nun ce fate caso...
sor Giudice mio!
Ma la rabbia che ci� 'n corpo
e cos� granne che...
m� v'aricconto tutto!
S� Fiora Fioroni, f� Proietti.
Romana de Roma da sette generazioni.
Vicolo...
Una bugia ben detta si nasconde molto bene tra due verit�!
L'infelicit� � un sintomo grave e va curato con una massiccia dose di puro ottimismo!