Ho smesso di pensare ed ora scrivo.
Scrivo del pallido albeggiare, dietro ulivi ansiosi di sbocciare.
Scrivo delle strade spente, immerse nel silenzio di chi ha paura d'incamminarsi solitario.
Scrivo di una goccia di speranza, candida in un fiume i cui argini travolgono il verde brulicare.
Scrivo nella veste di chi pu� vivere senza ricordare, per poi sentirsi stretto in riflessi maledetti che soffocano il verbo e lascian spazio solo ad una ripida scalata, laddove � meta il desiderio che ho di te.
Davide Diana
Siamo tutti cleptomani del tempo altrui e assassini del nostro.
Odiami, torturami, uccidimi. Non usarmi solo per soffocare l'indifferenza delle ombre del tuo passato.
Il silenzio dei muti � conseguenza delle domande dei sordi.