Contorti, sofferenti
i miei pensieri ballano tetre danze
nella mente sconvolta da antico dolore;
gelido il sorriso sulle mie labbra,
forzato, quasi un ghigno beffardo,
mistificazione di gioia, paravento
di un'amarezza che tutto mi pervade
e che stroncarmi mi vuole.
Arduo � vincere la voglia di cedere,
di arrendersi senza un grido, un lamento,
dicendo solo: basta... hai vinto!
Poi l'abbandono cede alla speranza,
alla rabbiosa riscossa, al sano orgoglio:
rispetto mi devo, risorgere occorre,
ridestarsi dal torpore!
Ed anche se a denti stretti
e nascondendo le lacrime,
mi ridipingo un sorriso sulla faccia
e riprendo a recitar la mia commedia.
Ignazio Amico
Rotola la vita come un barattolo
preso a calci di notte sulla strada;
messo in moto da un piede distratto
o da qualcuno che ci vuol giocare,
si ferma un po' qua un po' l�,
in attesa di altro impulso,
...
Scendo gi� negli abissi della mente
a ricercar ricordi e sensazioni,
scavo nel pi� profondo del mio cuore
a rievocare affetti e sentimenti,
ma proprio nulla regge il tuo confronto,
tenero amore mio, p...
Mi sono chiesto sempre da bambino
perch� l'oscurit� mette disagio,
le tenebre c'incutono paura,
mozzano il fiato e levano il coraggio.
Il trovarsi dal buio pesto avvolti,
chiss� a cosa l'associa la m...