Angelo Michele Cozza: Nel tedio dei giorni vuoti dalla tolda, confusa tr
Nel tedio dei giorni vuoti
dalla tolda, confusa tra mille,
un fazzolettino colorato
ti ho visto agitare
additando un saluto
a me canuto fermo sul molo!
Un refolo messaggero
me ne ha portato il profumo
ma il tuo veliero,
presago delle sirti della rada,
in rotta gi� dirige per altri porti;
all'estremo limite scomparso
qui non far� mai scalo,
ed io che giammai potr�
raggiungerti, col pensiero,
appena potr� mandarti un bacio!
Senza essermi stata accanto,
vanita e non rinvenibile,
ancestrale candore di cigno
pi� non ti rivedr� apparire
dall'orizzonte dei sogni perduti
nell'intorpidire del ricordo.
Eluso il richiamo
di un terrifico strapiombo
fuggir� tra ritrovate solitudini;
da un ermo promontorio
nelle compagne ore infelici
che in stuolo gi� mi aspettano,
scruter� azzurre distese
a te pensando, sole che scompari;
serioso, ti raggiunger� il cuore
abbaglio di sogno non consumato.
Ah allucinazioni in viluppo
tripudi vissuti, amenit� volatili,
che sempre mi restano dentro
quando pura magnificata essenza,
salsedine ti riporta il mare!
Angelo Michele Cozza
Pi� citazioni Angelo Michele Cozza
Quanno pe? rispir� nu poco d'ammore
cianciuso t?addumando si me vu� bene
riffe e raffa, s�bbeto me dice:
- Certo ca te voglio bene! -
Tanta vote me pare overo
e pe' nu poco s'accujeta stu core
...
Sono stanco di blaterare
di me, di te che pi� non esisti
di questa vita celeberrima
di vano che in pulviscolo si sfalda
dell'amore che brilla di menzogne
della speranza che tracolla
sul limine al fars...
Poich� si dice
che tutto venga dal mare
e ognuno sempre torna dove � nato,
taglia gli ormeggi
e scosta cuore timoniere!
Sotto voce abbandoniamo
questo attracco di malinconie,
via da questa terra ferma...