Oggi in teoria dovrei vedere Davide e ho paura... continuiamo a rimandare e alla fine lui mi dir� le solite quattro cazzate da bambinetto, gi� me lo immagino "ehm... s�... dunque... volevo solo sapere perch� sei arrabbiata... non possiamo rimanere amici? Chiara non vuole... per� tu sei simpatica... insomma... mi girano le scatole se non ci sentiamo pi�..." e io a tentare di spiegargli che della sua amicizia non me ne faccio di niente, che riprovare a sentirci non funzionerebbe, che io ci starei solo male e lui testone che continua imperterrito sulla sua strada senza provare a capirmi. Poi io me ne vado con le lacrime che mi rigano le guance, fermate solo dal mio orgoglio, in lontananza il rumore della sua moto a ricordarmi quanto � dura la vita in alcuni momenti, a ricordarmi quanto pu� essere cattiva una ragazza, a ricordarmi quanto non conoscere una persona possa recare tanti danni, ma soprattutto a ricordarmi quella maledettissima serata...
Una notte come tante altre: gente che va, gente che viene, gente che aspetta e gente che si fa aspettare, io che aspetto Davide e Davide che si fa aspettare da me, finalmente arriva: bello come mai, strafottente come ...[segue »]
Amanda Margiaria