Quando salgo sulla moto ormai � il tramonto. E proprio in quel momento la vedo tornare. Gin. Con la sua guida veloce, cosi come � lei. Segue la curva con la testa, canticchia la canzone che sta ascoltando in quel momento. Chiss� qual �. Ma sembra di nuovo allegra. Come sempre. Come l'avevo lasciata. Bella del suo sorriso, della vita che ha, dei segni che rincorre, dei limiti che non conosce. Libera. Libera da tutto quello che non le interessa e anche di pi�. E allora mi allontano cosi, vedendola stupita, mentre sorride. E sono felice. Come non ero da tanto... Colpevole solo di quella scritta. Immensa. Su tutto il suo palazzo di fronte. Splendida, diretta, vera. E ora non ho pi� dubbi. Non ho rimorsi, non ho pi� ombre, non ho peccato, non ho pi� passato. Ho solo una gran voglia di ricominciare. E di essere felice. Con te Gin. Sono sicuro. Si, � proprio cos�. Vedi, l'ho anche scritto. Ho voglia di te.
Federico Moccia
Ma da quel giorno la sua vita � cambiata. Nessuno ha mai saputo perch�, ma nulla � stato pi� uguale. Qualcosa di cattivo si � annidato in lui. Una bestia, un terribile animale ha fato la sua tana diet...
Perch� quando qualcuno che vuoi se ne va, provi a trattenerlo con le mani e speri cos� di afferrare anche il suo cuore.
E invece no. Il cuore ha gambe che non vedi.
Ti spalmerei sul panino come una noce di burro.