MORALE (SAFFICA)
Nell'ondeggiare fosco della mente
tra lo sconcerto che tra tutti sale
non si conosce pi� chi sia immorale
chi tace mente
Spesso si pensa senza approfondire
sgorgano le parole ma avventate
e fanno sempre danno se lasciate
sole a marciare
Ormai il marasma invade le coscienze
dov'� non si capisce il male e il bene
pensa oramai ognuno alle sue pene
la vita � breve.
Ma se a tacere sono le coscienze
e quanti d'onest� s'empion la bocca
ci prenderemo poi quel che ci tocca
nessun condanni.
Non so l'esempio che noi seminiamo
chiudere non possiamo sempre gli occhi
o finger d'esser diventati sciocchi
complici siamo.
Ma se a tacere son le istituzioni
e l'immoralit� si fa costume
anche la chiesa tiene spento il lume
della ragione.
E la demagogia gi� tutto invade
gioca anche la politica al massacro
ognuno crede giusto il suo lavacro
ma tutt'� sporco.
Se allora tutto ormai � concesso
e chi governa porge tale esempio
se gente e chiesa tace a tanto scempio
tutt'� morale.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 6.2.2011 - 11.16)
La poesia si sviluppa in quartine saffiche di tre versi endecasillabi e chiusa con un verso quinario. L'innovazione sta nel distico a rima baciata posto a cavallo di ogni quartina. Non so se tale libert� sar� gradita dai critici, ma a me piace innnovare e non mi frega nulla del giudizio di questa casta!
Salvatore Armando Santoro
Quant'acqua � gi� passata sotto i ponti,
quanta neve � caduta sopra i monti?
Quante rondini son volate verso il mare,
quante lacrime di bimbi e di scolare?
Primo ottobre: il tempo come vola!
Iniziav...
Sai, fratello, t'ho visto l'altra sera!
T'ho visto, appena giunto alla stazione,
con un trancio di pizza e qualche pera,
con le tue cianfrusaglie e col cartone.
Ti ho osservato aggirarti lentamente
i...
SIAMO FIGLI DEGLI ORMONI
A molti � capitato di sentire
che siamo tutti figli dell'amore
ci assale allora un forte batticuore
il dubbio si vuole approfondire.
Nella foga cerchiamo di zittire,
...