Parlo a te disteso su quel letto,
parlo a te senza sorriso,
senza un lamento.
Parlo a te che sai ascoltare,
che non giudichi e non ami giudicare
Parlo a te ora che ho il coraggio,
ora che gli occhi mi consigliano un pianto,
ora che ti assolvo dagli errori del passato:
per sentirmi forte,
per non aver paura,
per non sentirmi solo,
incompreso e condannato
Parlo a te ora che sei dentro di me
ora che ho la forza di capire.
Ora che riposi in pace.
Parlo a te ora,
ora che finalmente ho pianto.
Marco Caocci