Corre il treno del mio lungo viaggio,
adesso ha come fretta di arrivare,
di scaricarmi all'ultima stazione.
Vorrei che rallentasse un po' il suo passo
per soffermar lo sguardo tutt'intorno,
per affacciarmi e respirar la vita
e captare sorrisi e ricambiarli,
per riempir le mani di qualcosa.
Quando salivo ero accompagnato
da amorevole gente ch'� poi scesa,
allora il treno avanzava lento
e scalpitava il cuor per arrivare;
nei miei bagagli sogni ad occhi aperti,
dopo le ambizioni, poi gli impegni;
ora solo ricordi porto appresso,
di momenti felici, fortunati,
di volti amici e tenerezze avute,
ma anche delusioni ed amarezze.
Ma domina su tutto l'incertezza
di cosa trover� alla stazione,
e la paura di abbracciare il nulla
mi fa talvolta perder la ragione.
Ignazio Amico
Rotola la vita come un barattolo
preso a calci di notte sulla strada;
messo in moto da un piede distratto
o da qualcuno che ci vuol giocare,
si ferma un po' qua un po' l�,
in attesa di altro impulso,
...
Scendo gi� negli abissi della mente
a ricercar ricordi e sensazioni,
scavo nel pi� profondo del mio cuore
a rievocare affetti e sentimenti,
ma proprio nulla regge il tuo confronto,
tenero amore mio, p...
Mi sono chiesto sempre da bambino
perch� l'oscurit� mette disagio,
le tenebre c'incutono paura,
mozzano il fiato e levano il coraggio.
Il trovarsi dal buio pesto avvolti,
chiss� a cosa l'associa la m...