Francesco Guccini: Persi le forze mie persi l'ingegno Che la morte m'
Persi le forze mie persi l'ingegno
Che la morte m'� venuta a visitare
E leva le gambe tue da questo regno!
Persi le forze mie persi l'ingegno
Le undici le volte che l'ho visto
Gli vidi in faccia la mia giovent�
Oh Cristo me l'hai fatto un bel disgusto
Le undici volte che l'ho visto
Le undici e un quarto io mi sento ferito
Davanti agli occhi ho le mani spezzate
E la lingua mi diceva "� andata � andata"
Le undici e un quarto mi sento ferito
Le undici e mezza mi sento morire
La lingua mi cercava le parole
E tutto mi diceva che non giova
Le undici e mezza mi sento morire
Mezzanotte m'ho da confessare
Cerco il perdono da la madre mia
E questo � un dovere che ho da fare
Io a mezzanotte m'ho da confessare
Ma quella notte volevo parlare
La pioggia il fango e l'auto per scappare
Solo a morire l� vicino al mare
Ma quella notte volevo parlare
E non pu� non pu�
Pu� pi� parlare pu� pi� parlare
Non pu� non pu�
Pu� pi� parlare pu� pi� parlare
Persi le forze mie persi l'ingegno
Che la morte m'� venuta a visitare
E leva le gambe tue da questo regno!
Persi le forze mie persi l'ingegno.
Francesco Guccini
Pi� citazioni Francesco Guccini
Non me ne frega niente se anch'io sono sbagliato, spiacere � il mio piacere, io amo essere odiato.
Non star� pi� a cercare parole che non trovo per dirti cose vecchie con il vestito nuovo, per raccontarti il vuoto che al solito ho di dentro.
� meglio un giorno solo da ricordare, che ricadere in una nuova realt� sempre identica.