I bambini che s'insinuano tra le nostre
parole
come un punto e virgola, sanno tutto
e si ricordano della nostra fatica
di dire la vita che passa e di come
l'amore
� difficile. Insinuano cantando un dito
leggero
nella scollatura del mondo che ci copre
poi si fermano con la guancia contro
l'orecchio del gatto
con un viso grave e chiuso cos� in fretta
da farci perdere l'equilibrio, gettarci
fuori dal tempo,
d'un tratto muti come accanto a un pozzo
colmo di parole
mentre si arrotonda, vera dei nostri
giorni,
delle nostre vane parole, la pupilla
del gatto.
Guy Goffette
Il sole fa scivolare la mano
attraverso il fogliame del giorno
e lancia sull'ammattonato
la moneta del nostro pezzo
Assolo d'ombre e di voce
affinch� vi troviamo
la forza di scambiare
il presente per ...
Certe sere
il lupo che credevamo morto
privato d'infanzia
ci mostra alla finestra
la punta del muso
ma � un altro lupo
ed � un'altra infanzia che ci serve
per ammansirlo
Passiamo la notte
nella neve d...
� una fine giornata
come tutti ne abbiamo conosciute:
le cose sono al loro posto, il mondo
potrebbe rovesciarsi, il quadro,
il soggetto,
niente cambierebbe aspetto ? a meno che,
come qui,
il figlio di...