Federica Colarossi: CANTO 12 del libro "I libri blu" di Fede



CANTO 12 del libro "I libri blu" di Federica Colarossi.
Abbraccerei quei sogni di velluto
come un tenero orsetto di pezza
mentre un sorriso pervade il mio viso perplesso
e illuso dal gioco dell' amore.
Ogni piccola parte del tuo roseo corpo � un' immensa poesia
da ricordare a memoria e come un tenero incanto
imparerei ogni tuo difetto, ogni neo e ogni palpito
che ti fa salir il petto ove un fragile bacio
lascia quel candore tanto innocente e tanto sensuale
da dar inizio alla passione.
Una dolcissima carezza sul viso pare cos� forte
da sembrar uno schiaffo al cuore
quando il brivido della tenerezza ti fa stringere i pugni
e ti rendi conto tutt' un tratto
che nel libro della vita stai scrivendo la felicit�
sotto il tuo nome, ma tutto � fuggevole
e ci� rende importante quel semplice sguardo
e la leggerezza della mano sui tuoi fianchi
che ti fa sentire quel desiderio di scoprire
quanto possa essere dolce un abbraccio fisico
nel quale le braccia non sono l' unica unione
e le anime chiedono di unirsi come angeli
con un' ala sola per poter volare insieme
nel soave mondo che tanti cercano di raggiungere
senza risultati per l' amore che non riescono a dare.
Ma il surreale sogno che vivi � talmente impalpabile
che per poterlo scaricare fuori dal cuore
non basta un urlo lungo delle ore
e puoi scoppiare da un momento all' altro in un "ti amo"
sapendo che nella storia del cielo rester� indelebile
ogni volta che lo andrai a cercare nella malinconia
del futuro che sorpassa ogni mattone di cemento
o di fango della casa che vai costruendo
per aver un luogo nel quale vincere la felicit� dei ricordi.
Con un piacente respiro poggio una guancia sul palmo
della tua mano per poter sentire il calore del sentimento
che ancora caldo mi trasmette sicurezza,
e cado in un dolce sonno di nuvola
col tuo sussurrare parole di vento
in questa notte di coccole.


Federica Colarossi

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