Federica Colarossi: CANTO 13 del libro "I libri blu" di Fede

CANTO 13 del libro "I libri blu" di Federica Colarossi.
La fine delle cose non esiste come pure l' inizio
perch� se ci pensi bene ci� che sei
non si � creato ma deriva dal mutamento
cos� come quello che diventerai nel futuro del mondo
che sai non si distrugger� ma solo si trasformer�
in qualcosa di migliore o peggiore,
ma che importanza ha? E' come scrivere un libro
utilizzando l' inchiostro della vita e il foglio dell' universo
e costruire un racconto che mai morir�
perch� una volta conosciuta una cosa
mai si dimenticher� ma devi capirlo altrimenti
ne sentirai la mancanza quando muter� in ci�
che non � pi� compatibile con i tuoi desideri,
perci� voltati e guarda al passato
come fosse presente poich� non esiste la parola inizio
n� la parola fine ma l' unica eccezione
nella frase della vita � che esiste la parola "sempre"
e non pu� essere cancellata da un minuto perduto
ma sar� sempre e ancora sempre l�
dove l' hai lasciata l' ultima volta
che hai avuto a che fare con lei, perci� ricorda
che tutto rimane nel tempo e quello che hai o hai avuto
mai lo perderai e ogni acquisto e conoscenza
di una nuova realt� � un arricchimento e mai una perdita.
E' un grigio che mai diverr� nero ma neppure bianco
pur venendo mischiato coi colori della dimenticanza
che ne alterano le sfumature in malinconici pianti
di desiderio del passato, ma apri il pugno
e poggia il palmo sul petto per ascoltare ci� che ti manca
tanto
ma che mai perderai, � una sensazione tanto semplice
da sentire e tanto difficile da accettare
a causa dell' illusione dei sensi, e la persona
che un tempo guardavi negli occhi � ancora di fronte a te
e lo sar� anche quando non pi� penserai a Lei
perch� ha scritto il suo nome nella tua vita
con una penna incancellabile dalla gomma del tempo
e come ogni particolare che nel mondo � esistito
esister� sempre e non avr� mai fine.

Federica Colarossi