CANTO 24 del libro "I libri blu" di Federica Colarossi.
Sei quel che le mie mani per tanto tempo han accarezzato
nell' aria vuota trattenendo tra le dita batuffoli di nuvole
che nel rientrare nel pensiero della realt� si son rannicchiati
ricadendo in duri sassi rosso porpora.
Non sei un solito desiderio che appaga l' animo illudendolo
con continue ripetizioni di illusioni in fondo svelate come tali,
un motivo per rincorrere un sogno per un breve tratto di vita.
Non sei una bugia. Sei purtroppo quella met�
che nelle parti mie cave pi� fragili si incastra perfettamente
senza lasciar solchi come fossimo nati uniti
dalle stesse cellule del nostro animo.
Sei tutto ci� che di me adoro. Sei la voce del piacere
che sussurra parole come fossero note della musica
che libera sul pavimento del mare sotto la tiepida luce
della luna piena dona pi� emozioni a questi miei occhi
lucidi di stupore. Sei ci� che per sempre rimpianger�
perch� quei lenti forti battiti
non potranno proteggermi da questo mondo,
non potranno amarmi in questa vita,
non potranno correre sopra a quelli del mio cuore.
Federica Colarossi
Credi in ci� che sei e diventerai ci� che vuoi essere.
Il lume coesiste all'ombreggiar della fiamma, tant'� che il nome non potrebbe esistere se non completato dal suo opposto. Onde il mondo al comparar due contrari non trover� che uguaglianza, il saggio ...
Cerca di non abbandonare mai un amico, neanche per un istante, perch� in quell'istante il suo cuore sanguina e il tuo perde amore.