La pioggia estiva si infrangeva contro quel vetro che li separava. Il cielo era plumbeo come il suo viso. Alzava gli occhi a chiedere al cielo ch� la smettesse; ogni goccia di pioggia una sua lacrima. La tenda scivolava dietro le sue spalle accarezzandole parte del suo viso, lo sguardo perso nel vuoto e l'oscurit� delle nuvole sembravano presagire quel tornado di emozioni che stavano per travolgerla. Il torpore di quel momento le impediva di distinguere il paesaggio che la finestra della sua stanza incorniciava, di ascoltare il tintinnio dello scaccia spiriti e il fragore della pioggia contro la terra. Solo una candela accesa e intorno a se buio fuori e dentro la stanza, fuori e dentro di se: trascinata nel vuoto con tutto il corpo, l� dove era stata inghiottita la sua anima. Gli occhi erano aperti ma non c'era altra immagine dinanzi agli occhi se non lui, seduto dinanzi al suo piano e lei rannicchiata su un immenso divano dinanzi al camino; il ballo del fuoco animava il suo sguardo perso nelle dolci note d'amore. Una immensa finestra sul mare, onde indomabili e la quiete delle loro anime. Non c'era altro che la sua mente riusciva a ricordare,...[segue »]
Alma Laica