Penna rubata
dal tenero nido
di quell'uccellino
che per San Valentino,
leggenda racconta,
vola e cinguetta
e poi senza fretta
cerca compagna
come natura lo spinge.
Col becco dipinge
teneri cerchi
a forma di cuore,
non sa cos'� amore,
ma profumo di viole
propaga e cosparge
nella sua passeggiata.
Penna rubata,
per scrivere ancora
ci� che consola:
un sol bacio per te.
Tiziana Cocolo
Diffuso calore
tra gli occhi e le stelle
e poi sulla pelle
profumo e poesia,
la tua bocca e la mia.
Io, bocciolo di tulipano
stretto nella tua mano,
e tu sei in me.
Dolci albe disegnate
gi� nel fosso abbandonate.
Dolci passi inaspettati,
non voluti, ma cercati.
Dolci nuvole formate
tra le zolle non arate.
Son mattini incominciati,
nel futuro proiettati
di un mome...
Ogni risveglio
� la nuova nascita
e noi crisalidi,
scaldiamo i nostri bozzoli
con pensieri d'amore.