Eccoti, dentro al tempo scivolata
aggrappata alla fune della vita
bianchi capelli, sciolta chioma amata
attendi che la festa sia finita
nel conto giorni lunghi, rosa e neri
il ghiaccio della luna nelle ossa
attraversato gioie e dispiaceri
eri fertile, ricca terra smossa
scacciapensieri per nenie inventate
in malvasie di momenti vissuti
caldi tepori poi fredde nottate
tenerezze di figli e orgasmi muti
tu, mutilata nel petto e nel cuore
al presente ora lasci l'eredit�
sacrificata te stessa all'amore
ma una Donna... mai vissuta a met�.
Fiorella Cappelli