Per la deserta notte m'incammino
lungo vicoli oscuri e senza vita,
errando vado ma non so la meta,
proseguo e non ho rotta definita.
Un gatto sonnolento mi accompagna,
mi segue col suo mesto miagolio,
un ubriaco ciondolando passa,
non s'accorge nemmen che ci son io.
La fioca luce di qualche lampione
ombre spettrali sull'asfalto traccia,
ti basta il cigolio di una porta
che trasalir ti fa e il sangue agghiaccia.
L'assordante silenzio gi� t'opprime,
non sai se ritornare o proseguire
ma vuoi scoprire ancora senza posa
dov'� che il tuo cammino va a finire.
Ignazio Amico
Rotola la vita come un barattolo
preso a calci di notte sulla strada;
messo in moto da un piede distratto
o da qualcuno che ci vuol giocare,
si ferma un po' qua un po' l�,
in attesa di altro impulso,
...
Scendo gi� negli abissi della mente
a ricercar ricordi e sensazioni,
scavo nel pi� profondo del mio cuore
a rievocare affetti e sentimenti,
ma proprio nulla regge il tuo confronto,
tenero amore mio, p...
Mi sono chiesto sempre da bambino
perch� l'oscurit� mette disagio,
le tenebre c'incutono paura,
mozzano il fiato e levano il coraggio.
Il trovarsi dal buio pesto avvolti,
chiss� a cosa l'associa la m...