Non credo esistano... perch� se la porta � sempre chius� non vedo la necessita dei lucchetti... e se ci son i lucchetti � ovvio che la porta non verr� mai aperta... quindi � una frase che nasconde uno sbaglio... un eccessivismo... un paradosso... di sicuro � una porta gi� violata... gi� spiato il suo interno... udito i rumori da fuori... quel che � esagerato straborda... vien fuori dai suoi limiti... accrescere le misure di sicurezza � una sorta di istigazione al violarne lo status... � saper cosa c'� dentro per tutelarlo da ci� che c'� fuori, o viceversa... trattenere � corrosivo, glissare � maleducato, mascherare � infantile, non affrontare � da timorosi, celare � da irreali... ma se i lucchetti e le porte esistono serviranno pure a qualcosa... infatti son belli quando son sigilli di bei ricordi, ovvio.
Cosa c'� dietro allora?... son sicuro che molte di quelle porte chiudono stanze al cui interno c'� appoggiata al suo centro una scatola ricoperta di ragnatele e polvere, sicuramente vi saranno impronte di dita che han lasciato ricordo di una fuga verso il bisogno... da cui si ritorna come una corsa gi� per le scale, con il tintinnio della chiave che tradisce,...[segue »]
Andrea Crescenzi
Quanto pesa la testa, non pi� di tanto la sua tara, e forse neanche tanto i suoi pensieri, quindi forse non pesa pi� di tanto, ma sono le sue dinamiche interne, che la tengono ferma, solo dritta davan...
Nato con il sogno dentro me
vissuto sapendo che crescevamo insieme ma distanti chiss� quanto
la vita che passa e il desiderio di incontrarti che cresce in me
gli amori son cos� albergano in noi e poi ...
Cadere, scivolare dalle nuvole sulla terra. Una corsa spensierata sul bagnasciuga. Tuffarsi nell'acqua con l'affanno di una corsa felice, l'acqua che invade i sensi, la salsedine che da il sapore alla...