Mare insondabile! Le cui onde sono
anni, Oceano del tempo, le cui acque di profonda
pena sono salmastre per il sale
delle lacrime degli umani.
Tu diluvio inarginabile, che nel tuo
flusso e riflusso cingi i limiti
di ci� che � mortale
e nauseato di prede eppure gridi
per una ancora
e vomiti i tuoi relitti sulla sponda
inospitale, infido nella bonaccia, e terribile
nella tempesta
chi metter� gemme su di te
Mare insondabile?
Percy Bysshe Shelley
Non c'� alcun divertimento nell'odio quando tutta la rabbia risiede da una sola parte.
Temo i tuoi baci, dolce fanciulla, ma tu non devi temere i miei.
Sorgo dal tuo sogno soave
Dal primo sogno della notte folta
Mentre il vento respira leggero
Ed ogni stella palpitando ascolta.
Sorgo dal tuo sogno soave
E uno Spirito mi ha recato
Chi mai, chi mai sa...