Oscena la tua vita da dormiente stanco e stufo,
oscena la tua mente enigmatica a caos come un matematico depresso
che addiziona la tua paura di rimanere privo di paure
la tua voglia di cambiare per poi odiare liberamente
dentro la tua cella di schemi che devastano il tuo piccolo mondo deviato
dal doverti sentire al di sopra di tutti
e guardare il mondo dall'alto in basso.
Ma sei oscena sapendo di essere tu ad essere sprofondata
nell'oscurit� del tuo tentar di non essere sola
vendendo anche la tua anima per un po' di popolarit�
ma la vita ti vomita
dietro la tua oscena verit�.
Luciano Lavorgna
Le lacrime, sono frammenti della nostra anima che ci avvolge per consolarci.
Chiudo gli occhi. Tutto va via. Lascio scorrere le mie dita, mi abbraccio inerme alla mancanza delle tue. Mmmmmmm! Guardare le tue gambe era come seguire il tragitto delle onde, mentre un vulcano arde...
Notte gelida, come spilli che penetrano nel mio impermeabile scuro, che luccicante di rugiada contamina la poca nicotina delle mie sigarette afrojamaicane.
Nel mentre dei miei passi non perfettamente ...