In quel campo c'era un unico fiore, lei non poteva, non voleva vederlo. Nella sua testa quell'unico pensiero.
Roberta Bugnotto
Si era chiusa nell'inverno dell'anima, aveva deciso di non soffrire più, lasciando fuori la primavera.
Tic, tac, tic, tac invoco la notte, vestita di stelle, il viso lunare, per farmi portare da dei, dee in una via nuova da scoprire. Occhi non servono, per prendere la mano della fantasia, ci si lascia ...
Lascio cadere i miei bisogni, prendo solo i sogni.