Lei non la sentiva la solitudine. Cucinava canticchiando, leggeva un buon libro e qualche volta accarezzava il suo gatto seduta sulla cima di un tetto. A volte, la sera, le sembrava che tornasse ad assalirla. Ma niente che un buon bicchiere di birra non potesse cancellare. E se ne andava a dormire, tra lenzuola troppo fredde, che non facevano che ricordarle quanto avesse continuato a mentire a se stessa una volta di più.
Monica Cannatella
"Accontentati" ma perché devo farlo? Se decido di accontentarmi sminuisco la mia persona, vuol dire che valgo poco, quindi merito il niente... io non lo voglio il niente, io voglio il "tutto" o...
Quando incontri un paio di occhi pieni di dolore, il minimo che tu possa fare è tuffartici dentro e cercare di salvare chi sta per annegarci.
Sono nata sotto il segno dei sogni con ascendente desideri.