Finché potrò aprirle e guardarne il delicato ricamo, finché potrò intrecciarle, giungerle, farle volare sopra ogni genere di adempimento, veloci e meccaniche, o lente e precise, incerte o sicure, snelle, nervose, tamburellanti, leggere... io potrò dire di avere una fortuna al mondo: Le mie mani.
Aurora Barba
Ho incontrato un amico che era solo. Aveva costruito dentro di sé l'immagine della sua donna ideale: Grande errore. Non era riuscito a trovarne, poi, il riscontro nella realtà.
E nel silenzio, il rumore di tutto ciò che si agita dentro, diventa frastuono. Non puoi non ascoltarlo.
Non serve analizzare i sentimenti, misurare in quantità e qualità ciò che senti. Il vero amore dirompe prepotente, non ha bisogno di misurazioni. Lo senti immenso, prorompente e t...