Potessimo ascoltare il suono della voce: non come finito risultato; ma come percorso impervio e aperto, come via che ci percorre, attraversa, ci trema, ci scuote, nutre, di nuova fame ancora, la pelle assenso, drappeggio di fiamma, e ancora vela, e mantice di sé; allora il corpo può essere una vita, da capo a piedi lungo una vita: il tempo di percorrerlo.
Fulvia Minetti
Chi veramente definisce se stesso, non potrebbe mai andare per esclusione, perché il non essere è l'essere più vero.